dare una spinta. questo è l'intento.
lavorando conosco ed imparo ad apprezzare molte persone le cui attività meritano di essere fatte conoscere per agevolare come possibile il loro successo.
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altro intento dichiarato è aiutare a mettere a fuoco alcuni temi che pur essendo di dominio pubblico non ottengono l'attenzione che secondo me dovrebbero per i risvolti e le influenze che hanno sulla nostra vita.

venerdì 14 maggio 2010

La pericolosa geopolitica della scarsità alimentare


La pericolosa geopolitica della scarsità alimentare



oggi è a torino lester brown, fondatore del Worldwatch Institute e fondatore e presidente dell'Earth Policy Institute (www.earth-policy.org).
dal 1974 guida il Worldwatch Institute , l'istituto "osservatorio del mondo" per studiare un mix di aspetti che condizionano le nostre società correlando strategicamente economia, ambiente, socialità e politica.
ogni anno redige un interessantissimo volume, lo "State of the World", tradotto in oltre 30 lingue e che brown lanciò, la prima volta, nel 1984.

brown scrive: "La crescente insicurezza alimentare sta quindi introducendo una nuova dimensione nella geopolitica della scarsità, con la possibilità di spostarsi al di là dei confini nazionali nella competizione per l'acqua e per la terra. Molte acquisizioni si svolgono in paesi affamati e poveri, dove sottraggono la poca terra fertile agli abitanti. Il rischio è che crescano la fame e l'instabilità politica, portando ad un aumento del numero di stati collassati."

la correlazione tra la limitazione delle risorse naturali e lo sviluppo umano nell'ambiente finito stanno per entrare in collisione definitiva. brown lo descrive e segnala vie nuove di organizzarsi.

consiglio la lettura di questo ottimo articolo per farsi un'idea, e quella del libro che commenta.



mercoledì 5 maggio 2010

leggevo sulla Libertà di manifestazione del pensiero

certo non bisogna dare nulla per scontato nella vita.
non si ringrazierà mai abbastanza tutte le genti che hanno dato anche la vita per creare e poi per difendere diritti fondamentali dell'uomo.
penso al risorgimento italiano.
ci sono paesi ancora oggi al mondo dove non sono possibili.

ogni tanto trovo saggio onorare alcuni di questi diritti rileggendo la semplicità dei loro fondamenti confrontandoli con quanto è complicato saperli difendere. ogni giorno.
la libertà di parola e di manifestazione del pensiero è oggetto recentemente di alcune insane attenzioni.
e si sa la libertà la si perde nel silenzio, un pò ogni giorno.

L'art. 21 della Costituzione italiana stabilisce che:

  • Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
  • La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948:
  • Art. 19 : Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

La libertà di espressione è sancita anche dall'art. 10 della

Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali

ratificata dall'Italia con l. 4 agosto 1955, n. 848:

  • 1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
  • 2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.
eppure. senti minacciata la tua libertà di espressione?