dare una spinta. questo è l'intento.
lavorando conosco ed imparo ad apprezzare molte persone le cui attività meritano di essere fatte conoscere per agevolare come possibile il loro successo.
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altro intento dichiarato è aiutare a mettere a fuoco alcuni temi che pur essendo di dominio pubblico non ottengono l'attenzione che secondo me dovrebbero per i risvolti e le influenze che hanno sulla nostra vita.

sabato 23 aprile 2011

6 billions of others. una unica tribù.

studiando scopriamo che discendiamo tutti da unica stirpe umana partita solo circa 40.000 anni fa per una corsa evolutiva intorno al mondo mossi da necessità ambientali per migliorare la propria condizione di vita.
le differenze genetiche del nostro dna, veramente minimali infondo, sono in grado di connetterci con sorprendente precisione ad altri gruppi umani.
È stato scoperto che la maggior parte delle variazioni genetiche tra tre grandi popolazioni umane prese nel loro complesso (europei, asiatici e africani) sono solo tra il 5 e il 15% della variazione totale all'interno di ogni gruppo.
Barbujani, docente di Genetica all’Università di Ferrara, afferma che “le razze umane sono una convenzione sociale, non un dato biologico e non essendo scritte nel nostro DNA esse mutano a seconda della situazione e della convenienza”. “la nostra uguaglianza umana deriva dal fatto che siamo tutti umani, non tutti uguali”.
siamo una unica tribù e oggi con strumenti come la rete possiamo vivere come una unica comunità e liberarci di tutte le infrastrutture artificiali e culturalmente primordiali come razza, lingua, confini, religioni...imparare ad accettarci e vivere in armonia. in empatia.
questo esperimento della goodplanet.org di arthus bertrand arriva a diventare uno strumento per rendere l'idea in modo più efficace che mai.
navigarci, imparare, sorprendersi e magari anche partecipare è eccezionale.
ed istruttivo.

l'uomo e l'albero

Of Forests and Men from GoodPlanet on Vimeo.



è evidente che oggi noi produciamo carbonio in tutti i modi possibili. non solo per respirare.
per produrre energia. per produrre praticamente ogni oggetto che abbiamo o vediamo.
eppure la vita di tutte le creature animali viventi dipende dall'ossigeno.
le piante sono apparse sulla terra circa 380milioni di anni fa ed hanno plasmato la vita sul pianeta.
tutta la nostra esistenza dipende a lungo termine da un rapporto equilibrato tra produttori di ossigeno e di carbonio. il nostro è un rapporto simbiotico.
le vegetazioni e gli animali.
la natura con le sue risorse ci da tutto quello di cui abbiamo bisogno.
quanto siamo andati oltre nella distruzione del nostro habitat?
e quindi del nostro futuro.
i segni, nel locale come nel globale, sono evidenti.
perchè la nostra azione non si può caratterizzare da un impattozero sull'ambiente? miopia?
quando realizzeremo che la popolazione mondiale va controllata?
il monito della storia dell'isola di rapa nui rimarrà sempre inascoltato?
perchè non siamo ancora abbastanza umani per cercare di organizzarci?
siamo ancora troppo bestie allora?